Massacro della Strada costiera

Massacro della Strada Costiera
strage
Carcassa dell'autobus dirottato dal commando palestinese di Dalāl al-Maghribī. Egged museum, Holon
TipoStrage, spree killer
Data11 marzo 1978
LuogoTel Aviv
StatoBandiera d'Israele Israele
Coordinate32°08′52.35″N 34°48′11.47″E
ResponsabiliOrganizzazione per la Liberazione della Palestina
Conseguenze
Morti48
Feriti71

Il massacro della Strada costiera del 1978 fu un assalto e un dirottamento di un autobus turistico, che percorreva la strada costiera 2, da parte di un commando armato di fedayyin palestinesi. L'azione si concluse con un violento scontro a fuoco in cui 35 o 38 civili israeliani (tra cui 13 bambini) rimasero uccisi e 71 feriti.[1][2] L'attacco era stato progettato da Abu Jihad[3] e affidato al gruppo palestinese di al-Fatḥ dell'OLP.

Israele dichiarò che gli incursori intendevano dirottare la corriera verso Tel Aviv, impadronirsi di un albergo di lusso e prendere in ostaggio turisti e ambasciatori di Stati stranieri per scambiarli con prigionieri palestinesi detenuti da Israele.[4] L'esecuzione dell'azione mirava a mettere in crisi i colloqui di pace avviati dal primo ministro israeliano Menachem Begin e il presidente egiziano Anwar al-Sadat.[5]

La rivista americana Time rivelò che l'intento degli aggressori era quello di "uccidere quanti più israeliani possibile".[5] L'organizzazione al-Fatḥ chiamò l'azione "Operazione martire Kamāl ʿAdwān"[6], dal nome del responsabile delle operazioni militari dell'OLP ucciso in un raid israeliano del 1973.[7][8]

  1. ^ Richard Ernest Dupuy e Trevor Nevitt Dupuy, 1978, March 11. The Coastal Road Massacre, in The Encyclopedia of Military History from 3500 B.C. to the Present, Harper & Row, 1986, p. 1362. ISBN 0-06-181235-8.
  2. ^ "L'operazione Litani fu lanciata come rappresaglia per quella violenta azione di guerriglia". Gregory S. Mahler, Politics and Government in Israel: The Maturation of a Modern State, Rowman & Littlefield, 2004, p. 259. ISBN 0-7425-1611-3.
  3. ^ (HE) Israel's successful assassinations, su news.msn.co.il, MSN. URL consultato il 29 marzo 2008.
  4. ^ Moshe Brilliant, Israeli officials Say Gunmen Intended to Seize Hotel, in The New York Times, 13 marzo 1978.
  5. ^ a b A Sabbath of Terror Archiviato il 16 novembre 2010 in Internet Archive., in Time magazine, 20 marzo 1978.
  6. ^ Edgar O'Ballance, Language of Violence: The Blood Politics of Terrorism, Presidio Press (originale dall'Università del Michigan), 1979, p. 289. ISBN 0-89141-020-1, 9780891410201.
  7. ^ (EN) "An Eye For An Eye", su cbsnews.com, CBS. URL consultato il 21 novembre 2001.
  8. ^ Greenaway, HDS, "Arab Terrorist Raid in Israel Kills 30", su Washington Post, 12 marzo 1978.

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